335-284.299
info@fondazionegiuseppemarino.it

Blog

Critica al libro di poesie “Folle Sinfonia”

Carmelo Cavallaro scrive: “Giuseppe Marino ha la poesia nel cuore. La poesia che plasma duramente il suo temperamento e che lo eleva alle vette della bontà, nelle trasparenze umane della missione medica con la quale sa lenire tante sofferenze e confortare la tormentosa esasperazione degli esseri ai quali dedica la…...

Leggi

Fino a quando?

I mari ed i fiumi del mondo solca la nave dei folli. Sulla prora, Margot la Folle agita, nell’aria, in cima ad una pertica, una sfera di cristallo. E la sfera, piena di tutto e di niente, eterno simbolo della Ragione Umana, danza fra le onde e le stelle… Fino…...

Leggi

Follelunio

Stanotte la luna imbianca i reparti e il silenzio disegna sui vetri desideri sopiti contorni sfumati di sogni. Un urlo improvviso lungo agghiacciante lacera l’aria e la luna sussulta: [Rousseau – Una sera di carnevale] ride felice, sdentata come vecchia megera: un tempo urlavano i lunatici. L’eco dell’urlo si perde…...

Leggi

Alba

È l’alba. I reparti si vanno scuotendo e tutto il complesso sembra un mostro antidiluviano che, svegliandosi grugnisce e sgranchisce le membra. Dalle lunghe teorie di finestre cento occhiaie si aprono sui viali e sui cortili dove l’aria improvvisamente perde la vergine purezza della notte....

Leggi

Il cantastorie

L’hanno sorpreso in una piazza mentre strimpellando con una vecchia chitarra raccontava storie strane di gente costretta in catene; gente che il menestrello additava segnandola con una lunga verga su dei grandi cartelloni. E non mi pare che si discostino tanto dalla realtà ora che li sto osservando prima che…...

Leggi

Il tormento di Glauco nell’incanto di Scilla rivive in un ritorno di leggenda

Reggio, intorpidita e sonnolenta, sognava, quel giorno, nella siesta pomeridiana, la sua Fata Morgana. La costa tirrenica ci invitava con tutta la sua prepo­tente e multiforme bellezza. Non aspettammo che la città si svegliasse dal suo sogno e continuammo. Gli aranci cedevano il posto alle viti, le case agli scogli,…...

Leggi